Chi vive in un condominio è raro che non abbia mai discusso con un vicino o che non abbia assistito a litigi per i casi più disparati: rumori molesti, odori sgradevoli, il cane che abbia, le urla dei e con i bambini, il posto auto, ecc… purtroppo in mancanza di un accordo che permetta una convivenza civile spesso la questione finisce davanti ad un giudice.
Da un recente sondaggio emerge che i litigi sono più frequenti al sud (11,1%) più fra gli uomini (10,3% contro l’8,3% delle donne), più nei piccoli centri (10,4%) che nelle grandi città.
Ecco alcuni consigli se hai come vicino…
Il pignolo
La classica persona che “so tutto io”: è molto rigido e severo e spesso si impunta su dettagli insignificanti che (se trascurati) permetterebbero a tutti una convivenza migliore.
Come comportarsi?
Prova a cogliere il lato positivo. Conoscendo “tutto” perfettamente (dal regolamento condominiale ai migliori operai specializzati) potrebbe aiutarti a scegliere una persona valida se hai dei problemi in casa.. sottolinea quanto sia prezioso il suo aiuto.. si sentirà onorato!
Se proprio invece non ti va a genio quando lo incroci sii gentile ma distaccato e con una scusa qualunque cerca di “seminarlo”
Il maleducato
Purtroppo i maleducati sono ovunque.. in un condominio di solito lo riconosci in quanto adotta comportamenti scortesi come tenere la tv alta per tutta notte, parcheggiare l’auto davanti al cancello condominiale ecc…di solito si sente il “padrone del mondo”, ma quasi sempre si comporta così per celare la sua insicurezza
Come comportarsi?
Usare le sue stesse armi non è consigliato.. se fa “orecchie da mercante” ti conviene parlarne con l’amministratore e discuterne pubblicamente (con calma) durante l’assemblea condominiale.. cerca di evitare le accuse dirette e i toni troppo aspri.. potrebbe sentirsi “attaccato” e fare peggio!!
Il litigioso
È colui che non vede l’ora di litigare. Polemico, trova ogni scusa per obiettare e cercare il conflitto verbale (e a volte pure quello fisico…). Di indole arrogante e presuntuosa può usare frasi del tipo: “lei non sa chi sono io”, “le farò scrivere dal mio avvocato…”.
Come comportarsi?
Cerca di stabile un punto di contatto.. spesso questa tipologia di persona attacca per non sentirsi calpestato… se conquisti la sua fiducia potrebbe adottare un comportamento più mansueto rispetto il suo solito. Prova ad esempio ad offrirgli dei cioccolatini o fargli assaggiare dei dolci fatti in casa.. tentare non nuoce!
Se non si riesce a trovare un accordo…
Se tutti i tentativi non sono andati a buon fine l’unica possibilità è rivolgersi al giudice di pace.
In possesso di una tutela legale per la famiglia avrai spesato tutte le spese legali e peritali, per affrontare senza pensieri la controversia.
Con l’opzione “decidi tu” hai la possibilità di spendere meno, avvalendoti di una riduzione tariffaria del 20%, con l’applicazione di uno scoperto del 20% sulle spese legali giudiziali. In caso di sinistro, puoi decidere di non far applicare lo scoperto e di avere il massimale per sinistro aumentato del 50%, semplicemente affidando la gestione della vertenza ad un avvocato concordato con la compagnia.
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